ASSOCIAZIONE “AMICI DEL TEATRO CARLO FELICE E DEL CONSERVATORIO NICCOLÒ PAGANINI”

L’Evolution Classical Duo (ex Duo Max Planck) nasce dall’incontro di due musicisti di alto livello che uniscono passione per la musica, innovazione e creatività, spingendosi oltre i confini della tradizione.

La loro cifra distintiva è l’originalità: non solo per il repertorio, che spazia dalla musica classica alle colonne sonore e al jazz, ma anche per l’approccio unico alla performance.

Francesca Giordanino

Francesca Giordanino è capace di unire violino e voce, unendo tecnica e sensibilità interpretativa in una fusione rara e coinvolgente. La sua carriera l’ha vista protagonista sia come camerista che in alcune delle più importanti orchestre italiane, tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Carlo Felice di Genova e Roma Sinfonietta.

Marco De Masi

Marco De Masi, dopo una brillante carriera nelle più prestigiose orchestre italiane – tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia di Santa Cecilia e la Filarmonica Toscanini sotto la direzione di Lorin Maazel, con cui ha ricoperto per otto anni il ruolo di concertino dei violoncelli – è oggi violoncellista stabile del Teatro Carlo Felice di Genova.

Concerti e collaborazioni

L’Evolution Classical Duo è regolarmente ospite di festival e rassegne di prestigio, tra cui:

  • Festival Lago Maggiore Musica e Rassegna di Musiche di Tonadico per la Gioventù Musicale d’Italia.
  • Concerti per l’Associazione Amici del Teatro Carlo Felice e del Conservatorio Paganini.
  • Rassegne di Musicamorfosi e Fantasie Sonore.
  • GOG – Giovine Orchestra Genovese.
  • Opera Giocosa di Savona – Musica al Museo.
  • Festival del Teatro GAG e Domenica in Musica al Teatro Carlo Felice di Genova.

Nel 2023, il Duo ha realizzato ben nove concerti al Teatro Sociale di Camogli, confermando il proprio ruolo di ensemble di riferimento della programmazione artistica del teatro.

Nota di rilievo: nell’autunno del 2024, l’Evolution Classical Duo è stato nominato dal Sovrintendente M° G. Acquaviva ARTISTA RESIDENTE del TEATRO SOCIALE di CAMOGLI, un riconoscimento che attesta la qualità artistica e l’impatto culturale del duo sulla scena musicale ligure.

Esperienze televisive e produzione autonoma

  • L’Evolution Classical Duo si distingue anche per la sua capacità di produrre autonomamente contenuti audiovisivi di alta qualità, unendo musica, tecnologia e visione artistica.
    Nel 2020, il loro video di “Libertango” di Astor Piazzolla è stato trasmesso in prima serata su SKY CLASSICA HD, conquistando il pubblico con la sua intensità interpretativa.
  • Nello stesso anno, il Duo ha realizzato una rivisitazione originale di “Silent Night”, diventata il brano simbolo della settimana natalizia del canale.

Entrambi i video sono stati interamente registrati, filmati e montati dal Duo, senza alcun supporto esterno, utilizzando un semplice smartphone per le riprese. Questa indipendenza creativa e tecnologica rende l’Evolution Classical Duo una realtà unica nel panorama musicale classico italiano, capace di coniugare tradizione, innovazione e produzione multimediale con risultati di grande impatto.

Alcune note di stampa

  • “(…) Letture ineccepibili: Giordanino e De Masi sono strumentisti di indiscutibile preparazione individuale e formano un duo assai affiatato nella scelta delle dinamiche, nel fraseggio, nei respiri.”
    PROF. ROBERTO IOVINO – Critico musicale, scrive per “La Repubblica”, per l’Ansa e, sin dalla sua fondazione, per “Il Giornale della musica”
  • (…) I due artisti formano una coppia assai ben collaudata e coesa e lo hanno dimostrato nella ricerca dinamica, nell’eleganza con cui hanno saputo fraseggiare. All’affiatamento vanno poi aggiunte le belle qualità individuali: il suono accuratissimo di entrambi, la solidità tecnica. Una esecuzione, insomma, di spicco seguita da una lettura altrettanto interessante degli Otto Pezzi op. 39 di Reinhold Glière, compositore nativo di Kiev, formatosi a Mosca. Sono brevi quadretti sonori nei quali si percepisce ora un richiamo popolare (Gavotta) ora un teso lirismo salottiero: è il caso in particolare della raffinata Berceuse restituita con belle soluzioni espressive. Da notare poi il vorticoso finale dipanato con brillantezza dal duo.
    Infine la Sonata in do maggiore per violino e violoncello di Ravel, un gioiello affrontato con intelligenza interpretativa da Giordanino e De Masi: si cita il terzo movimento, Lento, con un pianissimo decrescente che si spegne nel silenzio in un ammirevole equilibrio fra i due strumenti.”
    PROF. ROBERTO IOVINO – Critico musicale, scrive per “La Repubblica”, per l’Ansa e, sin dalla sua fondazione, per “Il Giornale della musica”